Piercing al capezzolo - Alice Shea

La splendida Alice Shea, una bionda dagli occhi azzurri proveniente dall'Ucraina, indossa lingerie: un classico set di reggiseno, mutandine e reggicalze in pizzo nero. Arrotola le calze color cuoio sulle sue lunghe gambe toniche e aggancia le cime alle cinghie della giarrettiera. La telecamera si sofferma sui dettagli del suo bellissimo corpo, compresi i suoi tatuaggi e le sue chiappe color pesca, lasciate nude dal perizoma delle sue mutandine. Si siede davanti alla sua toeletta per applicare il rossetto rosso bordeaux e arruffa i capelli ondulati lunghi fino alle spalle. Poi, si infila le cinghie del reggiseno per rivelare piccoli e bellissimi seni, poi recupera con cura un paio di anelli per capezzoli con bilanciere dal bancone. Con abile e praticata facilità, li fa scivolare attraverso i piercing nei suoi rigidi capezzoli e li avvita alle estremità della palla per fissarli in posizione. Si alza in piedi e, sentendosi eccitata, accarezza il suo corpo, poi inizia a masturbarsi attraverso le mutandine prima di infilarci una mano dentro. Tira l'inguine di lato e, con la testa gettata all'indietro e gli occhi chiusi, gira le dita nella fessura, stuzzicandosi il clitoride. Aggroviglia la mano libera nelle cinghie decorative del reggiseno, gemendo mentre sbuffa. Non ancora soddisfatta, si toglie le mutandine e si siede, con le gambe divaricate, sul suo vanity seat. Gemendo, riprende il piacere di sé, le labbra della figa tenere e gonfiate dal suo primo orgasmo mentre il secondo si accumula. Momentaneamente, si chiude le cosce intorno alla mano, quasi troppo sensibile per gestire altri stimoli. Ma lei insiste, portandosi sull'orlo del precipizio. Alla fine, si siede sul pavimento, con le gambe divaricate, mentre si stuzzica con uno sperma. Ancora una volta, le sue gambe a forbice si chiusero, questa volta bloccando la mano in posizione mentre il suo corpo si inarca e si contorce in estasi. Poi, si accarezza il corpo, massaggiandosi i capezzoli trafitti e lanciando uno sguardo dolcissimo e sorridendo alla telecamera prima che l'immagine svanisca.