Beatitudine 2 - Zazie S

Splendida Zazie Una ragazza sexy con gli occhi azzurri e i capelli biondi lunghi fino alle spalle si bagna e si scatena in questa fantasia dell'attrice e modella diventata regista Sandra Shine. È una calda giornata estiva e Zazie decide di rilassarsi con una bevanda fresca all'aperto. Vestita con disinvoltura, in pantaloncini di jeans stretti e tagliati e una camicetta fluttuante e colorata, porta un secchiello del ghiaccio, un sifone per l'acqua gassata e una bottiglia di vino rosé nel suo giardino. Seduta al suo tavolo, si sistema uno spritzer, poi, mentre si muove per riempirlo con altra acqua gassata, ne spruzza un po' sulla camicetta, strillando mentre il liquido freddo e scintillante le penetra nella pelle. Sentendosi cattiva, si schizza di nuovo, questa volta deliberatamente, ridacchiando mentre punta il ruscello al suo cavallo vestito di jeans. Poi, il suo top si inzuppa di nuovo, il tessuto si aggrappa ai suoi seni piccoli e perfetti. Lo solleva in modo da poterli schizzare direttamente, ansimando mentre l'acqua frizzante le scorre sui capezzoli. La telecamera si posa sulla sua pancia piatta, con il suo grazioso piercing all'ombelico, mentre si slaccia i pantaloncini e spruzza altra acqua sulle sue mutandine rosa. Si strofina il cavallo e si toglie i pantaloncini, i contorni della sua figa rasata visibili attraverso la biancheria intima. Le sue dita si mettono al lavoro, accarezzandosi le tette e la figa, poi, dopo aver bevuto un sorso del suo drink, si versa anche il contenuto del bicchiere. Tira le mutandine in una corda stretta e bagnata e le suona contro la sua fessura, poi allunga la mano all'interno di esse, facendo girare le dita curate sul clitoride. Un altro spruzzo contro la sua pancia la eccita ancora di più. Con una gamba sollevata in aria, schizza direttamente la figa, ansimando di gioia per la sensazione. Le sue dita sono sfocate mentre alesano il suo strappo, poi ne immerge due in profondità. Ancora una volta, si infila il collant nella fessura, trascinandolo con forza contro la sua protuberanza carnosa mentre spruzza altra acqua. Poi si toglie il cotone rosa imbevuto e si alterna tra il battito delle dita e lo spruzzarsi la figa. Per metà in piedi e per metà inginocchiata sulla sedia, si inginocchia e si strofina contro la mano, fermandosi solo per assaggiare i suoi succhi. Il suo piacere aumenta, i suoi gemiti diventano più forti mentre si avvicina all'orgasmo, il suo viso un'immagine di beatitudine. Poi, mentre supera l'orlo, si spruzza un flusso d'acqua costante sulla figa, praticamente singhiozzando mentre raggiunge l'orgasmo. Tutto il suo corpo si inarca, trema e ha spasmi, fino a quando non può più venire. Sorridendo di soddisfazione, si versa una bevanda fresca, solo per scoprire che ha finito l'acqua gassata. Con un sorriso rassegnato, afferra il sifone e torna in casa