Da solo a sinistra 2 - Wandy

Questa fantasia stravagante vede protagonista Wandy, una calda bruna ispanica che vive in Argentina. All'inizio, la scena è ambientata: il marito sadico della ninfomane Wandy le proibisce di fare sesso o masturbarsi in sua assenza, quindi la lascia legata quando esce per andare al lavoro. Tuttavia, non può combattere il suo inarrestabile desiderio, anche se sa che sarà punita al suo ritorno. La troviamo seduta sul divano, con indosso un orsacchiotto fatto di tanga interconnessi. Lascia i suoi piccoli e bellissimi seni completamente nudi e copre solo la sua figa rasata. I suoi capelli biondi striati neri sono raccolti in una coda di cavallo alta e il suo trucco è sensuale e vampiro. I suoi polsi sono legati con una corda nera, in modo tale che non possa raggiungere la sua figa. Lotta contro i suoi legami, cercando invano di raggiungere una grande frusta di pelle nera sul tavolo davanti al divano, poi fa scivolare il piede nell'anello sul manico, permettendole di alzarsi e afferrarlo. Immediatamente, inizia a usare la punta per masturbarsi, macinandola e picchiettandola contro la fessura e il clitoride, le gambe divaricate, mentre le mani le accarezzano le tette e i capezzoli rigidi. In una frenesia di lussuria, riesce a sciogliere i suoi legami, poi si sdraia in un groviglio di corde, diteggiandosi la figa. Si inginocchia sul divano, allungandosi tra le cosce per strofinarsi ancora più forte, sfoggiando il suo bel sedere tatuato mentre si sbatte contro la mano. Sdraiata ancora una volta, con i seni che tremano e il corpo che si contorce mentre i suoi gemiti si fanno più forti, si frigge sull'orlo dell'orgasmo. Poi, con la mano sfocata, si spinge oltre il limite, con la punta delle dita intrisa di succo che le stuzzica i capezzoli mentre sbuffa forte. Sarà punita per la sua disobbedienza, ma in questo momento è felice di crogiolarsi nel bagliore del suo climax