Il sex toy 2 - Elison G

La mora sexy Elison G, amministratrice di una palestra di Berno City, nella Repubblica Ceca, inizia questo volo di fantasia confessando un grande segreto. Amici e colleghi pensano che sia una ragazza normale e tranquilla, ma la sua fantasia sessuale preferita è quella di essere un sex toy, le piace essere legata, frustata, sculacciata, punita e dominata. L'azione inizia con Elison nell'armadio -letteralmente. Vestita con lingerie di pizzo rosso, con i capelli in una coda di cavallo alta e il suo corpo snello e tatuato in mostra, è imbavagliata, con il colletto e gli occhi bendati, con le mani ammanettate al porta abiti sopra la testa. Un guinzaglio di pelle nera pende dal suo colletto e, sopra le sue décolleté nere con tacco a punta, anche le sue caviglie sono ammanettate. Poi, liberata dai polsini e muovendosi sensualmente, si passa le mani curate sul corpo, poi si slaccia e si toglie il reggiseno per esporre seni piccoli e belli. Si toglie le mutandine per rivelare un cespuglio tagliato prima di sbavare mentre sputa il bavaglio. Tirando forte il guinzaglio di pelle lungo la fessura e la crepa, lo sega avanti e indietro, poi si prende in giro con un frustino, frustandosi le cosce e trascinando le code sulla figa pelosa e sulle tette sode. Poi dà una sculacciata al culo, sollevando lividi rosa sulle guance. Questo la eccita e inizia a diteggiarsi la figa, accarezzandosi le labbra e strofinandosi il clitoride. Poi, recupera un grande dildo nero a forma di cazzo e lo succhia, con la testa a bulbo che le spalanca la bocca. Fa scorrere la lingua intorno ad essa, poi la strofina contro i suoi capezzoli rigidi prima di sfregarla contro la sua fessura. Ora abbastanza bagnata da portarla dentro la sua figa, infila la base a ventosa sul pavimento dell'armadio, poi cavalca il pozzo, accovacciandosi in profondità nello spazio ristretto e saltellando su e giù. Poi, avendo bisogno di portare il giocattolo ancora più in profondità, si siede sul pavimento, con le cosce divaricate, poi lo pompa con la mano, così tutti tranne gli ultimi centimetri scompaiono dentro di lei. Mentre ruota le dita sul clitoride, il suo strappo è visibilmente bagnato e, mentre urla, infilando il giocattolo ancora più in profondità, solleva il culo dal pavimento, gemendo di piacere. Mentre torna a terra, accarezzando il suo bellissimo corpo, lancia uno sguardo alla fotocamera, ancora un po' timida ma trovando una nuova fiducia nel suo gioco erotico