I miei angoli segreti 2 - Helen A

Kinky Helen A è vestita con un orsacchiotto a gabbia in stile feticcio, con colletto in pelle, spalline e perizoma che le coprono a malapena il seno piccolo, la figa rasata e il culo sodo e arrotondato. Questo è abbinato a una benda abbinata e a scarpe con plateau spesse. Si toglie la benda, poi si sblocca e scarta le manette d'acciaio spezzate intorno a uno dei suoi polsi. Si è ritrovata in un edificio abbandonato con graffiti sui muri di cemento nudo:" l'unico mobile è una cassa di metallo arrugginito che usa come tavolo basso. Poi, si slaccia il colletto e si accarezza le tette nude e la pancia piatta e tonica, poi fa scivolare la mano all'interno del cavallo e inizia a masturbarsi, tirando il perizoma stretto nella fessura e nella fessura del sedere. Prende un frustino dal tavolo e accarezza e si sculaccia delicatamente il corpo con le code di pelle prima di spazzare tutto dal tavolo al pavimento e sedersi su di esso, con la schiena appoggiata al muro. I piedi si sollevarono e le gambe si spalancarono, le sue dita esplorarono la sua fessura, strofinandola e poi scivolando dentro la sua figa umida. La sua mano libera si muove sulle sue curve sottili, a volte stuzzicando i suoi globi e capezzoli, a volte il suo inguine, e digrigna il culo ritmicamente. Appollaiata sul bordo della scatola, si muove ancora più sinuosamente, poi si distende all'indietro, friggendosi più forte. Mentre si eccita sempre di più, inizia a gemere. Poi, si alza con un ginocchio appoggiato sulla scatola, sondando più a fondo. Si ostenta e si massaggia il sedere -" striature di sporcizia dal suo ambiente abbandonato non possono sminuire la sua perfezione - e si allunga tra le cosce per deliziare la sua figa. Seduta ancora una volta, si porta sull'orlo dell'orgasmo e geme mentre sborra, due dita affondate nel profondo della sua presa. Mentre si gode il bagliore residuo, si passa le mani su tutto il corpo e si lecca la punta delle dita, poi recupera il suo frustino, lecca il manico e se lo trascina sul corpo prima di uscire dallo scatto