Sul set 2 - Adelina White

La cattiva ragazza Adelina White sta portando ogni tipo di perversione in un servizio fotografico di modellazione. La bionda platino dagli occhi azzurri è vestita (beh, quasi) di calze nere, con sottili fili neri di tessuto che le attraversano il corpo dalle cosce al collo, e strisce di nastro nero attaccate alla bocca, ai capezzoli e alla figa rasata. Colpita da un potente ventaglio, posa per la telecamera, con i capelli lunghi che sferzano nella brezza. Suscitata, inizia a masturbarsi, accarezzando, schiaffeggiando e impastando le sue tette sode e di medie dimensioni, poi strappa il nastro dal suo inguine in modo che le sue dita possano mettersi al lavoro dentro di lei. Sprofonda a terra, distendendo le gambe sottili per consentire l'accesso a entrambe le mani. Spegne il ventilatore e la sentiamo gemere, attutita dal bavaglio a nastro, mentre la telecamera si posa sulla sua figa da spremuta, rosa intenso contro la sua pelle pallida. Poi, dopo essersi tolta il nastro dalla bocca, afferra un grosso cacciavite e inizia a succhiare il manico come se stesse dando di matto. Poi, lo spinge, bagnato fradicio, nel suo strappo, afferrando l'asta metallica dell'utensile mentre pompa il grasso manico dentro e fuori. Si ferma a succhiarlo, in estasi mentre assaggia se stessa, poi riprende a usarlo come un dildo, la sua figa trasuda crema. Sdraiata, alza le gambe in aria, i suoi gemiti diventano più forti e più urgenti mentre si scopa fino all'orgasmo, friggendosi il clitoride con le dita e poi il manico strutturato del cacciavite. Dopo un ultimo succhiarlo, le dita che sondano la sua tenera figa, lascia il set.