Corto circuito - Sindrome autunnale 2 - Victoria Daniels

Il lavoro del regista Paul Black è come la marmite - e chi lo ama deve sicuramente essere d'accordo che è l'autore più unico e innovativo che lavora nel genere erotico oggi. - Short Circuit: Autumn Syndrome - trova Victoria Black sotto una lampadina che balbetta, insaponando il suo tumulo di figa con la schiuma e poi radendolo, ogni suono stranamente ingrandito all'interno della stanza buia. Mentre si sciacqua la schiuma e poi si unge con l'olio, i colpi delle sue dita diventano sempre più deliberati, finché non li fa scivolare tra le labbra della sua figa e proprio nel suo buco scivoloso. Facendole scorrere le mani oleose sul viso come se fosse in una trance lussuriosa, la vediamo poi insaponarsi tutto il corpo, sciacquarsi con un innaffiatoio truccato sopra la testa e masturbarsi con sempre più urgenza. In una frenesia di eccitazione, afferra uno spazzolino elettrico e lo usa come vibratore improvvisato sul clitoride, i suoi movimenti frenetici le fanno tremare tutto il corpo e le fanno tremare l'ambiente circostante, con effetti devastanti.