Dur Trois 2 - Kira zen

Con la splendida Kira Zen, questo film vede l'erotismo ridotto all'essenziale. Kira " minuta e snella, con gli occhi azzurri e una lunga criniera di capelli castano scuro" entra in una stanza in soffitta. Indossa semplici mutandine bianche e un reggiseno color carne, e poco o nessun trucco. La stanza ha pareti bianche semplici e un semplice pavimento in legno, la sua unica decorazione è uno specchio a figura intera con cornice argentata. Mentre Kira esamina il suo riflesso, inizia a succhiare lentamente le sue dita curate. Appoggia un piumone bianco sul pavimento, ci si siede sopra con le gambe divaricate e si tira giù la maglietta per liberare le tette, poi sbava su di esse, spalmandola sui capezzoli. Poi, si tira da parte le mutandine per rivelare un tumulo peloso e le labbra della figa rasate, e si fa scorrere le punte delle dita bagnate su e giù per la fessura. Fa dei cerchi e se li batte contro il clitoride, finché uno, poi due, scivolano dentro di lei. Gemendo di piacere, si strofina l'inguine contro la mano, fermandosi solo per salivare di nuovo sul seno. Continua a prendere le cose lentamente, spostando le sue attenzioni tra le tette e la figa, assaporando i suoi succhi dalle dita - e mentre le abbevera di nuovo in profondità, possiamo sentire quanto è bagnata. Si toglie la maglietta, poi si mette a quattro zampe, allungando la mano per strofinarsi forte il clitoride - il suo respiro diventa più profondo, i suoi gemiti e rantoli diventano grida di piacere mentre il suo orgasmo si avvicina. Otteniamo un primo piano nitido della sua figa mentre le sue dita pompano dentro e fuori, le sue labbra sembrano svolazzare. Alla fine, sbuffa ma, anche mentre si sistema per assaporare il bagliore residuo, non riesce a tenere le mani lontane dal suo inguine