Contaminazione cattolica

Durata: 2:01 Visualizzazioni: 0 Aggiunto: 11 ore fa
Descrizione: Sorella Marina viene trovata incatenata all'interno di una gabbia sospesa, con i rosari appesi al buco del culo. Un bavaglio a sfera le si fissò in bocca. Si veste nuda tranne che per la parte superiore della sua abitudine. Il suo collo è bloccato nella parte superiore della gabbia mentre il suo culo nudo poggia sulla fredda barra d'acciaio sotto di lei. Le perline del rosario appese tra le sbarre del suo buco di merda. Di tanto in tanto sentiamo una catena sferragliare mentre cerca una posizione più comoda, il suo respiro udibile. Improvvisamente il fratello JR entra indossando il meglio della domenica e si mette lo stimolatore vaginale. Una volta inserita e accesa la corrente vediamo Sorella Marina iniziare ad agitarsi. Il suo respiro diventa molto veloce e inizia a cercare di parlare attraverso il bavaglio. Il potere aumenta e lei diventa udibile. La potenza è impostata per salire e scendere in ondate di intensità. E quando l'onda sale al suo apice, anche suor Marina lo fa. Un suono disperato e supplichevole proveniente da lei. Fratello JR torna fuori e le fa baciare il crocifisso e poi le getta l'Acqua Santa addosso. Che a quanto pare bruciava a giudicare dalla sua reazione. Era applicato copiosamente sul viso e sul corpo mentre sbavava dal bavaglio. Fratello JR inizia quindi a leggere la Bibbia alla presenza di suor Marina. I Corinzi 1 - 11. In seguito, strappa la pagina dalla bibbia e dice a sorella Marina di mangiarla. Resiste a questa richiesta che costringe il fratello JR a tenere il naso chiuso e ad aspettare il suo bisogno di respirare. Poteva trattenere il respiro a lungo. Ma alla fine sussultò e la pagina fu spinta nel suo buco in faccia proprio mentre aspirava un grande sorso d'aria. Lo masticò un po' ma poi improvvisamente lo sputò. Rimase impigliata e di nuovo il suo naso si chiuse finché non ansimò. Questa volta lo masticò a pezzettini e lo ingoiò. Piccole particelle le pepavano ancora sulla bocca e sul mento. Le ci volle un bel po' di tempo per farlo masticare e portarlo nella pancia. Le ho fatto aprire la bocca e ti ho mostrato, The Viewer, che l'aveva mangiata. Tutto ciò che riuscivamo a vedere erano le briciole di carta bagnate sparse sulla sua lingua e sulla sua bocca. Fu allora che strappai un'altra pagina dalla Bibbia del 1837 circa e gliela di nuovo somministrai. Era fuori di sé dal mangiare un altro pezzo. Tutto quello che riuscivo a sentire era no, no, no... mentre spingevo la pagina successiva nel suo buco in faccia. Era anche un pezzo grosso. Penso che possa essere stata l'intera pagina di I Corinzi. Comincia a imbavagliarla, le tengo la mano sulla bocca per impedire qualsiasi epurazione della Parola. E quando la Parola fu finalmente inghiottita, un'altra pagina di I Corinzi fu strappata dalla Bibbia, usata per asciugarle il succo della figa dalla fica che filtrava e poi quella fu usata per asciugarle il succo su tutto il viso. La scuola domenicale è finita. Ora troviamo suor Marina appesa per il collo, i gomiti legati strettamente dietro la schiena. È vestita.